"Nanty Riah? Sono Gerald Samper. Benvenuto nell'assolata Toscana. Possiamo darci del tu?"
"Okay"
"Bene". Mentre i suoi compagni di viaggio si fanno largo a gomitate per arrivare prima degli altri agli sportelli delle macchine a noleggio, abbasso la voce. "Ti ho riconosciuto subito, ma ero stato avvertito. Giuro, è la migliore parrucca da calvo che abbia mai visto. Congratulazioni".
Si è tolto gli occhiali scuri rivelando freddi occhi azzurri.
"Non è una parrucca" ha detto.
Cominciamo bene, Samper!
"Ah scusa, Mi avevano detto che saresti venuto camuffato. Parrucca e occhiali da sole, mi avevano detto".
"Infatti sono camuffato". Ha sbattuto gli occhi azzurri una sola volta, come per scattare la foto. "Non mi avevi riconosciuto vero? Hai tirato ad indovinare". Aveva una voce trionfante, da ragazzo brillante che coglie in castagna il professore.
[...]
Provo ad immaginarmelo con una serie di parrucche per vedere se lo riconosco. Niente da fare. Ho paura che, come molte persone dotate di una buona capigliatura, sono più pronto a notare le sfide follicolari. Mi chiedo cosa possa essere successo alla sua età. A meno che non sia una moda. Forse è uno di quei cloni con il cranio a biglia. O forse si trovava all'Hotel Inn di Chernobyl quando... Non sarà aids, spero! Il pensiero è inquetante. Certo, so che bisogna voler bene al paziente e non alla malattia, più facile essere contagiati intrattenendo una normale convivenza domestica non erotica. Abbiamo visto tutti le fotografie di Lady Diana in giro per i lazzaretti del globo che tocca senza paura corpi allo stadio terminale. Ma nessuno ci ha mai fatto vedere la foto dopo, quella in cui Lady D viene rapidamente accompagnata a fare i gargarismi con la varechina e tuffata in un bagno di Dettol bollente. Dovrò quindi, dopo la partenza di Nanty, fracassare tutte le stoviglie come lo zingaro quando scoprì che la figlia aveva lavato i piatti mentre aveva le mestruazioni? Fare un rogo delle mie tavolette da cesso in massello di quercia? Sto facendo ragionamenti isterici?
"Alopecia" ha detto.
"Come?".
"Ti stai chiedendo come sono diventato calvo, Tutti quelli che mi vedono così se lo chiedono. "Com'è possibile che il leader di una band famosa sia calvo?". Molto semplice. Mi sono beccato l'alopecia e sembra che non ci sia niente da fare. mi sono caduti praticamente tutti i peli tranne le sopracciglie e, se ti interessa, ciò che gli specialisti chiamano "un'esegua peluria corporea"".
Da "Cucinare con il Fernet Branca" di James Hamilton-Paterson edizioni e/o
Grazie per averlo postato!!! Senza di te non avrei mai saputo di questo brano! :)
RispondiElimina:-D!
RispondiEliminacome vedi sono alla caccia di personaggi reali o immaginari l'alopecia come me!
Peccato che questo Nanty non sia un personaggio positivo!
Il libro è divertente! Te lo consiglio!!!
Ciao Bianca, soffro come te di aa, ho scoperto il tuo blog per caso :-). Ho visto che nei siti interessanti per l'alopecia c'é anche quello dell'ASAA, e se hai dato un'occhiata nella home page si parla di Volpine....beh...io sono una di loro, e nella nostra mailing list privata ci scambiamo ogni giorno esperienze, pensieri e sensazioni su quella brutta bestia di aa e non solo. Ho parlato a tutte del tuo blog, credo che verranno in tante a farti visita. A presto. Laura
RispondiEliminaCiao Laura, piacere!
RispondiEliminaho scritto alle associazioni, ma nessuna mi ha risposto! Si vede che il mio blog non interessa.
Grazie di aver parlato di me e del mio blog nella mail list! E' una bella sensazione scoprire che qualcuno ti legge... e non stai solo scrivendo nel "vuoto".
ciao
Ed é anche bello scoprire che non si é soli ad affrontare la "bestia" ;)
RispondiEliminaDiventerò una tua lettrice abituale.
Ciao
Laura
Certtamente NON hai scritto ad ASAA....
RispondiEliminapresidenza@sosalopeciaareata.org
Io ti avrei risposto sicuramente!!!
Aspetto una tua mail, carissima Bianca!
Daniele
ciao Daniele, ho scritto ad Asaa... non alla presidenza... ma adesso scrivo!!!
RispondiEliminaa presto
Ti seguirò anche io!
RispondiEliminaSara